venerdì 31 maggio 2013

Campagna Noi Viaggiamo Sicuri, e tu? 2

Due giorni fa ho pubblicato un post a tema viaggiare sicuri, cercando di dare il mio modesto contributo alla campagna CreAttiva Noi Viaggiamo sicuri, e tu?


Mi sono resa conto di non aver parlato di un "dettaglio" che è spessissimo trascurato ma che è molto molto importante: la normativa CE e, soprattutto, la data di scadenza impressa sui seggiolini, di cui molti nemmeno conoscono l'esistenza..



Il seggiolino regolare, ovvero conforme alla normativa europea, deve riportare un'etichetta con gli estremi dell'omologazione. I dispositivi più recenti sono contrassegnati come minimo dalla sigla ECE R44-03. Presto uscirà la nuova normativa, ma non sarà ancora obbligatoria, per cui i seggiolini che riportino come parte finale della dicitura 03 e 04 sono ancora vendibili e utilizzabili.

Per legge, gli unici che possono essere venduti nei negozi sono quelli che, appunto, terminano almeno con o 03. L'etichetta (obbligatoria) che indica gli estremi dell'omologazione riporta i seguenti dati::
  • ECE R44: è la normativa di omologazione
  • Universal: indica che il seggiolino è compatibile con qualsiasi automobile
  • 0-18 kg (o altro): indica la categoria di peso del bambino, per il quale il seggiolino è stato progettato
  • E1: indica il marchio internazionale di omologazione e il paese che ha rilasciato l'omologazione (1 Germania, 2 Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 11 Gran Bretagna, etc.)
  • 02. 30 10 27: serie di numeri. La prima coppia di numeri indica la versione della normativa:
    • 02 indica che il seggiolino è omologato secondo la normativa precedente
    • 03 o 04 indica che il seggiolino è omologato in base alla normativa più recente e quindi risponde a standard di sicurezza superiori
    La seconda serie di numeri (30 10 27) rappresenta il numero progressivo di produzione.
Questo per quanto riguarda l'utilizzo di seggiolini "a norma".
Potete acquistarne di usati, ma assicuratevi che non abbiano subito incidenti. 
Purtroppo non sempre è facile saperlo: il seggiolino deve essere intatto, ma non significa che nell'incidente non abbia subito impatti rilevanti. Ovvero, se il seggiolino non è stato "toccato" dall'incidente, non andrebbe più usato se:
  • durante l'evento siano partiti gli airbag (indice di un incidente ad elevato impatto sulle cose e sulle persone); 
  • se l'incidente ha coinvolto la portiera dal lato in cui si trovava il seggiolino; 
  • se qualcuno dei passeggeri ha subito danno dall'incidente, anche se non il bambino (sempre indice di impatto rilevante).
Tutto questo potrebbe aver avuto un effetto non visibile sul seggiolino, che a questo punto non è più sicuro. Lo stesso vale se l'incidente accade a voi.

Ora, tornando alla DATA DI SCADENZA, questa sconosciuta. Sapevate che i seggiolini auto hanno una data di scadenza?
Molti non lo sanno e non fanno caso ai simboli impressi sulla plastica del seggiolino.
Perché scadono?
Perché i materiali sono soggetti a usura, ovviamente, e ancora di più materiali plastici che vengono lasciati al freddo, al gelo e al gran caldo.
Provate a pensare a un innaffiatoio lasciato su un balcone o in giardino tutto l'inverno e tutta l'estate, che cosa succede? Se va bene si sbiadisce, se va male si sbiadisce e si crepa. Magari non dopo un anno, dopo due o tre comincia a risentire del clima. Il seggiolino è chiuso in auto, meno soggetto alle intemperie, ma soggetto a escursioni termiche perfino più elevate: avete presente che temperature raggiunge l'abitacolo in estate sotto al sole? Ecco...il seggiolino viene cotto a puntino insieme agli interni dell'auto, più dei suoi occupanti, che ci stanno meno di quanto ci stia il seggiolino.
Non bastasse questo, i seggiolini vengono testati per un determinato periodo di tempo. Dopo un periodo X di tempo, i produttori non testano più i seggiolini (è ovvio, ne devono produrre di nuovi, che rispondano a normative più recenti o che siano concorrenziali anche in materia di sicurezza con quelli precedenti), perciò non possono garantire il funzionamento adeguato di un seggiolino oltre quel periodo di tempo che abbiamo denominato X.

Quindi cercate (vale soprattutto per il riutilizzo di seggiolini di fratelli/cugini/seconda mano e per i seggiolini di gruppo 3) la data impressa da qualche parte sul seggiolino e verificate che non siano scaduti. Una cosa che io faccio quando li sfodero per lavarli, per accertarmi del fatto che siano ancora validi.
Nel mio caso la data è impressa sulla parte di plastica del seggiolino, quegli scomodi cerchi (scomodi da leggere) che indicano mese e anno di scadenza.
Negli USA e in Canada spesso sono riportati sull'etichetta di stoffa che indica la normativa a cui risponde il seggiolino, in altri casi c'è un'etichetta color argento incollata alla parte in plastica con impressa la data di scadenza, che, in ogni caso, è di solito di 5-6 anni dalla fabbricazione.

Spero di essere stata utile con questo mio contributo.


1 commento:

  1. Ciao Silvia, ti ringrazio molto per questo aggiornamento e ti confesso che anche io ho sottovalutato l'argomento "scadenza" riguardo il seggiolino auto. Hai fatto bene a ricordarlo a tutti.

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