martedì 15 gennaio 2013

Luoghi magici: Berna con i bambini

Di recente siamo stati a Berna con i bambini, nella capitale della Confederatio Helvetica.

Berna è una città medioevale bellissima, sebbene i maligni di altri cantoni e molti stranieri dicano che Berna è grande il doppio del cimitero di Vienna e ci si diverta la metà.

Le vie centrali, pedonali, attraversate da tram silenziosissimi, sono bellissime: portici per tutta la lunghezza (sei chilometri di portici), negozietti incredibili, pieni di fascino, di oggetti insoliti, di libri ricercati, piccole botteghe artigiane e non che difficilmente si trovano, ormai, nei centri di grandi città e grandi capitali, ormai affollate di catene internazionali standardizzate nel look e nell'offerta.


La cosa che mi affascina di Berna, a parte i bellissimi palazzi antichi e tutte le attrattive di cui parleremo a breve, è proprio questa: ha avuto la capacità di mantenere piccoli negozi pieni di charme e di oggetti insoliti, ricercati, introvabili, alle volte inutili ma belli, alle volte utili ma insoliti, in un guazzabuglio di cose straordinarie.

E' bello andarci anche con i bambini, perchè l'insolito affascina e stupisce i loro piccoli occhietti deliziati di fronte e libri introvabili altrove, oggetti di latta, di legno, di ogni foggia e stile, mai visti altrove.
Ovviamente non è il solo aspetto che li affascina e attrae, c'è la famosa e famigerata Baerengraben, finalmente sostituita da un parco leggermente più adeguato alle esigenze degli orsi lungo il fiume Aare, accanto alla vecchia fossa in cemento.

Non aspettatevi di incontrare gli orsi (tre, di cui un cucciolone) in inverno, stanno al calduccio!
In questa parte, e non solo, della città, i bastioni storici scendono a picco sul fiume Aare, che gira intorno alla parte centrale e storica della città, avvolgendola nel suo abbraccio,
e la vista sulle vecchie case e sui tetti, dall'alto dei ponti che attraversano il fiume, è stupenda. I tetti sono affascinanti, con le loro tegoline esagonali infinite:


Infinite come le fontane (100), di cui undici ancora oggi conservano le coloratissime statue barocche, che popolano la città dal sedicesimo secolo:



Nella centrale via si trova la bellissima torre dell'orologio Zytglogge, che quattro minuti prima dello scoccare dell'ora, con il suo meccanismo medievale fa ancora muovere le sue figure animate: il gallo che canta, gli orsi che danzano e, infine, il buffone che annuncia l'ora in anticipo, affascinano grandi e piccini.



E, come dicevo sopra, i numerosissimi negozietti, i bar e i caffè-teatro del centro storico sono molto particolari, alcuni sono stati ricavati in cantine con le volte a botte, come questo teatro delle marionette (ovviamente indicatissimo per i bambini):


C'è poi il Palazzo Federale, sede del governo svizzero, visitabile dal lunedì al sabato, e che può interessare ai bimbi più grandicelli e che, in questo periodo, si affaccia sulla pista di ghiaccio per pattinare, che può piacere anche ai più piccini.

Ci sono numerose altre attrattive che, per questioni di tempo, non abbiamo rivisto questa volta (la cattedrale, per esempio), ma che valgono una visita approfondita della città.




Berna ci piace molto, la rivediamo sempre molto volentieri, e ci rimane ancora almeno una meta inesplorata alle sue porte: il Zentrum Paul Klee, che presenta esposizioni cicliche delle 4000 opere della più importante collezione di Klee al mondo, e che, come tutti i musei svizzeri, offre percorsi adatti ai bambini e molti laboratori a tema per loro.

La prossima volta ci organizziamo e andiamo anche lì!

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